Analisi sulla Royal Rumble 2019 - The Road to WrestleMania is officially begun!
- Aldo Fiadone
- 31 gen 2019
- Tempo di lettura: 4 min

Royal Rumble 2019? Un PPV memorabile, è questo che dirò in futuro ed è questo il modo in cui lo ricorderò. Parliamoci chiaramente, i risultati potevano anche essere scontati, ma la WWE ha fatto di questo evento lo show di cui avevamo bisogno, ovvero un PPV ben gestito con buoni match e due risse reali ben messe.
Un PPV decisamente godibile con un buon opener, un Tag Team match divertente e un incontro femminile sicuramente ben gestito.
La Rumble delle donne è stata una noia con pochi punti forti fino all’arrivo di Becky che ha stravolto in meglio il tutto.
L’incontro per il titolo WWE è stato deludente, anche se il finale mi intriga e quindi mi ha spinto a seguire il successivo episodio di SmackDown Live. L’incontro per la cintura universale dura poco (prevedibile), ma è ben gestito anche nel post match (che come giusto che sia fa uscire Lesnar trionfante dopo aver sofferto in quel match di otto minuti circa).
La Rumble maschile semplicemente fatta bene! Seppur avrei evitato l’ingresso di Nia (che comunque ci ha strappato due risate, ma preferivo una sorpresa migliore), sono comunque soddisfatto per l’intera gestione che ha toccato nel giusto modo anche i feud singoli.
The road to WrestleMania is officially begun! E finalmente!
Si perché finalmente ha inizio questa “Road to WrestleMania”, la strada che ci porta all'evento più importante dell'anno. Non ero così soddisfatto della Royal Rumble dal 2010, edizione che venne vinta dalla Rated R Superstar, Edge e ora, il suo più degno erede, "The Architect", Seth Rollins, ha trionfato e si prepara per quello che non sarà soltato il main event di WrestleMania, ma anche un match che significa molto per lui, lo Shield e soprattutto Roman Reigns al quale noi di Turn Tweener Wrestling continuiamo a pregare e sperare in una sua pronta guarigione.
Toccando il tasto donne, il coinvolgimento di Nia Jax nella rumble maschile, come ho già detto, è stato di dubbio gusto considerando che come numero 30 e quindi come profilo che avrebbe attaccato R-Truth mi aspettavo ben altra persona, o comunque una sorpresa più grande... ma in fin dei conti ci siamo fatti due risate e provate a dirmi che dimenticherete con facilità Dolph Ziggler, Rey Mysterio e Randy Orton che attaccano con le rispettive finisher Nia. Impossibile farlo. La rissa femminile ci ha regalato un finale d'altri tempi... “Posso farcela ,Posso farcela ,Posso farcela ,Posso farcela ,Menami, Menami, Posso farcela ,Posso farcela , IO andrò a WrestleMania non tu, QUESTO è il mio momento , QUESTO è il mio momento , QUESTO è il mio Momento , Ti sei già presa troppo da me e non prenderai anche questo...”
Queste sono le parole di Becky Lynch dette a Charlotte Flair in un segmento epico, da brividi e che poco dopo ha spianato la strada dell'irlandese alla vittoria finale e ora ha solo un tassello mancante, quello della definitiva consacrazione contro Ronda Rousey a WM. Spero che questo avvenga con o senza un ulteriore coinvolgimento di Charlotte, perché è semplicemente quello di cui abbiamo bisogno.
Futuri piani? Finn Balor sembra avviato in un feud valido per il titolo Intercontinentale e probabilmente è quella la cintura che conquisterà, prendendosi così una rivincita dopo aver solo sfiorato quel titolo a WM 34. Shane McMahon e The Miz sono i nuovi campioni di coppia di SmackDown, un sorpresa (ma neanche tanto) gradita che però avrei proposto più in la, magari proprio allo Showcase of Immortals, ora non so cosa attendermi per loro. Le cinture di coppia di RAW e quelle femminili avranno un futuro tutto da scrivere, ma è probabile che l'intero WWE Universe voglia vedere Zack Ryder e Curt Hawkins da un lato e Sasha Banks e Bayley dall'altro conquistare quei titoli. Non capisco la faccenda della cintura US, l'unica spiegazione è forse quella del Black History Month, altrimenti questo triangolo Rusev-Shinsuke Nakamura-R-Truth non avrebbe senso di esistere. Il resto necessiterà di una degna costruzione, come quella che sembra palesarsi dietro Dean Ambrose, personaggio che fatico a vedere al di fuori della WWE e che non credo lascerà sul serio. Se così sarà ben venga per la concorrenza e quindi per chiunque lo metterà sotto contratto, ma se invece sarà solo una storia, la WWE ha ben capito come fare il suo compito e, al contrario del recente passato, si è anche mossa nei tempi giusti ovvero prima del debutto ufficiale della All Elite Wrestling.
Altra cosa di cui sicuramente necessitiamo è un nuovo avversario per Daniel Bryan e chissà se forse sarà finalmente il momento di Andrade?! Nelle ultime settimane sta facendo vedere cose davvero buone, mentre AJ Styles (che non ha avuto un regno così magnifico come in molti credono) lo vedo pronto per un feud secondario, ma non per questo meno importante. Per un AJ vs Triple H firmerei anche ora!
Tanta carne al fuoco, ma i veri sapori, quelli che ti restano, li assaporeremo solo a WrestleMania, ora godiamoci questo periodo e lasciatemi augurare a voi tutti una buona “Road to WrestleMania”!
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