top of page

Fino a dove si spingerà la New Japan Pro Wrestling?

  • Immagine del redattore: Aldo Fiadone
    Aldo Fiadone
  • 24 ott 2018
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 24 dic 2018




Crescendo ho visto, seguito, assimilato e quindi imparato tanti aspetti di questo mondo e la conoscenza acquisita è straordinariamente affascinante. Ho visto compagnie fallire (WCW) anche se ero solo un frugoletto che neanche sapeva pronunciare quelle tre lettere in inglese, ho visto compagnie nascere, crescere, arrivare al top, rischiare il fallimento e ripartire (Impact Wrestling), ho visto il grande squalo continuare a dominare insaziabilmente il proprio territorio sia con prodotti ottimali (come fino a pochi anni fa), che con elementi di dubbio gusto (ora) (WWE), ho visto esplodere in modo definitivo il mondo indipendente grazie a ROH, PROGRESS Wrestling, ICW, RPW e tante altre piccole realtà che con il tempo hanno reso realtà un evento passato alla storia come ALL IN. Infine ho visto una nuova luce sulla beneamata New Japan Pro Wrestling. Perché una nuova luce? Semplicemente perché la NJPW è sempre stata una compagnia di un importanza unica, probabilmente alla pari solo della WWE, ma che non ha mai avuto un impatto mediatico forte quanto la federazione di Stamford.

Con l'esplosione della WCW e quindi con la Monday Night War, la federazione nipponica andò in secondo/terzo piano e tale rimase fino al 2013 anno in cui nacque il Bullet Club, una stable simil-NWO che riportò l'attenzione del wrestling web proprio sulla realtà giapponese. Con il tempo quella stable, come fu per l'NWO, si è rivelata una mossa non vincente, di più. È proprio grazie al Bullet Club che abbiamo visto ALL IN, ed è sempre grazie a loro che il mondo indipendente è riuscito finalmente ad esplodere realizzando show con match stellari e registrando sold out evento dopo evento con record su record. Inutile negare che la nascita del Bullet Club cammina di pari passo con il fallimento sfiorato di Impact Wrestling che, anni prima, aveva proprio una partnership con la NJPW. I nipponici rimasero poi privi di collaborazioni con le americane e decisero di stringere un nuovo accordo con la ROH e, come visibile oggi giorno, anche questa si è rivelata nel tempo una mossa vincente. Oserei dire la principale mossa che ha ridato loro la giusta influenza mediatica negli USA. Al contrario di quanto fu con Impact, la ROH fu obbligata a trattare nel giusto modo i profili targati NJPW per non rischiare scialbi utilizzi come fu per Okada nell'allora TNA. Voler alzare la voce e far capire chi comanda è stata forse la miglior scelta per questo accordo in questo business.

Dopo ben cinque anni e dopo una serie di show in America, dopo le varie Wrestle Kingdom e dopo i Dominion e gli scontri tra Okada e Tanahashi, Okada e AJ Styles e Okada e Omega è giusto chiedersi, dove arriverà adesso la New Japan Pro Wrestling? Harold Meji è il nuovo Presidente della compagnia dallo scorso maggio e la sua mentalità imprenditoriale sarà solo un beneficio per la federazione. La NJPW dovrà però continuare a puntare sui talenti di Kazuchika Okada, Hirooshi Tanahashi e tetsuya Naito, quella che è definita a tutti gli effetti come la triade NJPW, i tre nipponici più importanti e determinante degli ultimi anni, forse i migliori dal 1972 (anno di nascita della NJPW). Il rinnovo di Young Bucks, Cody e, soprattutto, Kenny Omega, è un altro capitolo da sottolineare. La WWE è sempre dietro l'angolo e continuerà a fare carte false pur di bloccare sul nascere una nuova ed eventuale rivalità con un altro colosso del business. Rinnovare questi quattro elementi del Bullet Club, significa assicurarsi le loro prestazioni, match straordinari, attenzione mediatica e la fedeltà del wrestling web che pare non vole abbandonare o mettere nuovamente in secondo piano la compagnia (parlo della NJPW). Seppur non risulti semplice un rinnovo (almeno stando alle voci delle ultime settimane che vedono Cody lanciare messaggi criptici su un suo ritorno in WWE) è un passo fondamentale da compiere, come altrettanto fondamentale è la gestione dei giovani della compagnia. Guardate Jay White, da un giovane interessante per il suo straordinario talento in-ring, la compagnia ha reso possibile puntare su di lui i riflettori proprio grazie ai primi segmenti che lo videro in procinto di un ingresso nel Bullet Club, in particolare dopo aver sconfitto Kenny Omega in un match valido per il titolo US. La parte incredibile è il turn effettuato sul CHAOS in tempi recenti, addirittura Gedo (amico e manager storico di Kazuchika Okada) che ha tradito il leader della stable in favore della nuova leva. Sempre White, l'unico che ha sconfitto Tanahashi nel recente G1 Climax. Insomma, la NJPW sta continuando a gestire perfettamente il proprio cerchio con una rotazione interessante. Jay White è davvero il futuro della compagnia e dargli importanza fin da ora, significa avere poi un ottima arma nel momento in cui sarà chiamato a caricarsi la compagnia sulle spalle come fatto da Kenny Omega a partire da Dominion 2018. Non vi nego che un eventuale dipartita di Omega, Bucks e Cody risulterà una botta bella profonda per la NJPW, ma nulla dura per sempre e, in qualche modo, bisognerà anche rimediare e trovare un alternativa comunque vincente. Ad oggi se vogliamo guardare un evento che ci consegni la certezza di un ottimo lottato, quell'evento è proprio targato NJPW. Definisco infatti il lottato come la forza storica di questa compagnia, una forza che l'ha sempre resa solida anzi, una SICUREZZA e lo scrivo in maiuscolo non perché sia pazzo o cosa, ma perché ci tengo a rafforzare un vocabolo veritiero e che descrive l'anima del leone orientale. Tante sicurezze e tane cose buone, un prodotto vincente testimoniato dalla presenza di un roster importante, quasi unico. Guardate i LIJ, il Bullet Club originale in guerra con la Golden ELITE, guardate White vs Okada, guardiamo addirittura Chris Jericho che, fin dal suo ritorno, ha portato un attenzione unica incentrando su di se ben due eventi, uno su tutti Wrestle Kingdom 12. Lo show più importante dell'anno della NJPW che, per la prima volta nella sua storia, ha visto il suo main event (ottimo) in secondo piano proprio a causa del ritorno di Y2J. Se dobbiamo dire grazie a qualcuno per la costanza, bravura, coraggio e dedizione al lavoro nel mondo del wrestling, uno di questi è Chris F'N Jericho! La NJPW ha in mano la possibilità di dominare anche senza una nuova guerra in stile Monday Night War anche perché non è questo che serve per asfaltare la WWE che, in fin dei conti, non subirà mai una sconfitta.

La World Wrestling Enterteinment è definibile come una memorabilia per il fan medio-americano, troverà sempre un fan occasionale, sempre un bambino da accaparrarsi grazie alla maggiore facilità con cui entra nelle case dei telespettatori. Quell'essere memorabilia consegna quindi delle certezze che possono rendere la compagnia sicura dei propri introiti e quindi permettersi di produrre un prodotto insufficiente come l'attuale. Parliamoci chiaramente, è anche a causa del concetto di memorabilia e quindi di “usanza” che la WWE ha stracciato senza pensarci due volte la rivalità di Impact Wrestling, quest'utlima una compagnia che ha avuto il coraggio di affrontarli, ma nel momento sbagliato e, forse, non avrebbe mai dovuto farlo onde evitare l'inizio di un declino storico e fortunatamente ripreso dalla punta dei capelli prima del crollo definitivo. Alla NJPW non servono guerre “dirette” o guerra d'ascolti, alla NJPW serve credere in quanto scritto finora e cioè nel proprio prodotto che finora non ha fatto altro che rivelarsi vincente. Perché un prodotto vincente prima o poi ripaga e, magari, puoi anche fare meno soldi della WWE, ma quanto basta per mandare avanti in modo più che tranquillo una compagnia che ha dentro se il miglior prodotto in-ring in assoluto. Concludo questo mio pezzo salutando voi lettori e fan di Turn Tweener con la speranza di rileggerci quanto prima sempre su queste pagine.


“So hands that build | Can also pull down | The hands of love.”

- U2 from Exit track 10 of The Joshua Three

Have A Nice Day :)

 
 
 

Comments


© 2023 by APPETIZING ADVENTURES. Proudly created with Wix.com

bottom of page