top of page
  • Immagine del redattoreAldo Fiadone

Happy Birthday Undertaker!



2010, un anno particolare per il mondo del wrestling. In TNA debutta Hulk Hogan con Eric Bishoff, un duo che si porterà dietro altri volti noti come Ric Flair, ulteriori ascolti per lo show che daranno un importanza mediatica invidiabile fin prima di crollare sempre a causa di quei due, cambiare nome in Impact Wrestling e rinascere sotto la gestione Anthem. La WWE risponderà con il ritorno di Bret Hart, prima faccia a faccia con Shawn Michaels in un segmento che definire storico è dire poco, poi in un intensa faida con Vince McMahon che culminerà a WrestleMania XXVI. Ma a proposito di faide, me ne viene in mente una che si ricollega perfettamente a questa giornata, ovvero il compleanno di The Undertaker. Ho già celebrato questa "festa" con un mio scatto effettuato nel Barclays Center di Brooklyn e pubblicato sulla pagina Instagram del Pro Wrestling Culture; si ho visto il becchino dal vivo ed è stato un momento fantastico! Ora voglio però celebrarlo in un altro modo, tornando indietro nel tempo e precisamente a 10 anni fa quando Taker tornò in guerra con il suo fratellastro Kane... Il Big Red Monster colse il più intenso e profondo momento di umanità del Phenom verificatosi durante il finale del suo match di WMXXVI contro HBK che costrinse quest'ultimo al ritiro. Settimane dopo, all'insaputa di tutti, Kane attaccò il leader delle tenebre portandolo a uno stato vegetativo, una situazione che vedrà Taker fuori dagli schermi e Kane sempre più forte e consolidato nel main event dove conquisterà il titolo dei pesi massimi ai danni di Rey Mysterio incassando la MITB title shot. Tutti però sappiamo che il Prince of Darkness torna sempre e infatti, in quel di SummerSlam, sorprenderà tutti, in primis suo fratello che davanti al pubblico si dava per innocente quando invece, di fronte l'evidenza, non potrà negare le sue oscure gesta. I due si affronteranno a Night of Champions in un No Holds Barred match e per la prima volta nella storia troveremo un mostro, Kane, capace di superare un Taker decisamente definibile come "uomo". Una vittoria pulita che rese evidenti i poteri del Big Red Monster messo nettamente avanti. Il leggendario Deadman non è più lui, lo sa e sta per mollare la presa, ma solo allora ci sarà un altra grande sorpresa, il ritorno di Paul Bearer, sei anni prima ucciso proprio da Taker e ora pronto a fargli da guida verso la riconquista dei suoi oscuri poteri. La guerra continua e i due fratellastri si affrontano in un HIAC match nell'omonimo PPV e... ancora stupore! Bearer tradisce Taker e si affilia con suo figlio Kane. 2-0 e ora? Ormai è finita, ma la sete di vendetta di Undertaker è troppo forte per dire basta. Serve un ultimo scontro, un ultimo capitolo che metterà la definitiva fine a questa storica quanto infinita rivalità. Buried Alive match a Bragging Rights! Beh, il finale di quell'incontro avrebbe dovuto portare ad un importante match per WM (Wade Barrett vs The Undertaker ndr) e poi chissà... ad ogni modo Kane vinse grazie all'aiuto del Nexus, in quella occasione dei mercenari al suo servizio nonostante ben altri progetti che li vedevano al centro dell'attenzione in quel di RAW. Il becchino abbandonerà nuovamente la scena tornando in tempo per la WrestleMania season, periodo in cui sfiderà Triple H e sapete tutti il resto, Kane invece entrerà in faida con Edge e anche qui, sapete la storia come andò a finire. Per quanto la rivalità tra i due tenebrosi fratellastri sia stata criticata sia per il suo finale che per il lottato non splendente, io continuo ancora oggi a ricordarla con molto affetto. Ero già un ragazzo di scuole superiori e avevo ormai superato l'età dello stupore bambinesco davanti ai giganti come The Giant, o esaurito i brividi di paura per i segmenti proprio con il becchino, ma questa rivalità è stata forse l'ultima che mi ha dato quella scossa, quel brivido capace di farmi sentire un bambino che guarda a bocca aperta il tutto. Un sentimento forte che fa riemergere quel lato mark grazie a un racconto intenso che va ben oltre le capacità umane, perché il wrestling è anche questo in fin dei conti, un lungo racconto che spesso supera ogni confine. Ebbene sì, questa rivalità dal mio punto di vista è forse stata l'ultima che ha coinvolto un The Undertaker capace di regalarmi un brivido. E poi certo, molti di voi cimenteranno scrivendo della End of an Era, della fine della Streak e bla bla bla... io non sarò lì a contraddirvi, quelli sono un altra serie di incontri epici che hanno scritto la storia in ben altro modo. Questo feud, questo ultimo Taker vs Kane, è ben altra cosa e delle volte, perdonatemi, è giusto celebrare anche quel lato mark che ognuno di noi tiene ben nascosto in fondo a sé. Buon compleanno Phenom!

20 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page