Le pagelle di WWE Fastlane 2019

Adam William Vader firma le pagelle dell'edizione 2019 di Fastlane, quella che da il vero "via" alla "Road to WrestleMania"

Innumerevoli sono i pensieri che mi hanno colpito subito dopo la messa in onda di Fastlane, in particolare con la consapevolezza di essere finalmente entrati finalmente nella “Road to WrestleMania”.

Un PPV che di per se ha mostrato un lottato davvero buono, qualcosa che la WWE tratteneva da tempo, ma ancora una volta siamo stati vittime di scelte che hanno ribaltato ogni cosa all'ultimo secondo, un po' come il giudizio di Chef Alessandro Borghese nel programma Quattro Ristoranti.

Ma vediamo assieme i veri punti salienti di Fastlane 2019 e cose penso di quello che la federazione di Stamford ha scelto di mostrarci...

• Shane heel e Miz face possono anche starci, ma vederli uno contro uno a WrestleMania non è la miglior soluzione per nessuno dei due... detto più semplicemente "potevamo farne a meno". Il vero lato positivo è che, con molta probabilità, vedremo Usos vs Hardyz.

VOTO: 7

• Sul titolo femminile di SmackDown non c'è da dire molto, Asuka non è più quella macchina da guerra che era fino allo scorso anno, il suo regno non mi dice nulla e spero che prima o poi un personaggio più appetibile come quello di Mandy Rose conquisti la cintura.

VOTO: 5

• Buonissimo match quello per i titoli di coppia di RAW e molto hype per il futuro delle cinture, in particolare se davvero Black e Ricochet le conquisteranno.

VOTO: 7.5

• Lo Shield è tornato (per l'ennesima volta), lo Shield vince (questa volta giustamente), lo Shield si scioglierà (?!) forse questa notte, ma è ovvio che sarà tutta una storyline per far restare Ambrose (la sua dipartita annunciata è già di per se parte di una storia, almeno dal mio punto di vista).

Inoltre, come scritto dal nostro Guzza nel suo articolo, lo Shield vince un match da Shield come solo lo Shield sa fare. Sarà per l'atmosfera o per la consapevolezza che si è trattato con molta probabilità dell'ultimo vero match di questa stable, ma è stato uno dei loro migliori incontri di sempre, forse paragonabili a quello avuto con la Wyatt Family e, sempre nel 2014, contro l'Evolution.

VOTO: 8

• Becky/Charlotte/Ronda, erano partite bene, poi hanno reso il feud ripetitivo, cose già viste con nomi e storyline che hanno fatto la storia (Austin e Bryan su tutti). Vedremo come continueranno a svilupparla, mi dispiacciano so

lo due cose... Ronda ha iniziato a farsi odiare per frasi evitabili (seppur siano scritte), Becky non la sto sopportando più. Devo dirvi la verità? Quella che sta facendo il lavoro migliore delle tre è proprio Charlotte Flair.

VOTO: 6

• Sui titoli di coppia femminili non so davvero dove porterà il segmento che ha coinvolto anche Natalya e Beth Phoenix, probabilmente useranno loro e non Trish e Lita per WrestleMania. Alla fine è un piano B interessante che servirà solo a consacrare Sasha Banks e Bayley.

PS. Ma quanto è indecente sul ring Nia Jax che boccia ogni cosa?!

VOTO: 6

• Il rematch per il titolo US viene annunciato a caso, alla fine ci sta e dobbiamo solo ringraziare dato che tutti e quattro hanno dato vita ad un ottimo incontro. Spero che Andrare e Rey avranno finalmente il loro ultimo match one on one proprio a WM, con la possibilità di rendere Andrade il nuovo volto messicano della WWE. Infine supplico la WWE con tutto il mio cuore di concedermi la visione di Samoa Joe vs John Cena (sempre a WM), è quello che serve e quello che Joe merita dopo mesi e mesi di scialbo utilizzo.

VOTO: 7.5

• La situazione sul WWE Championship è invece di una confusione disumana. Innanzitutto devo ancora capire perché il pubblico da retta al primo stronzo che incita sui social una vittoria del titolo per Kofi Kingston. Che poi, proprio questo utilizzo di Kofi ha ucciso il cammino di Mustafa Ali (ingresso accolto nel silenzio generale e non nel tripudio che ci si poteva attendere tempo addietro). Altro punto, perché i McMahon dicono che il futuro della compagnia sarà nelle mani del pubblico, quando poi Vince prende scelte derivate dalla sua volontà e i suoi figli e il genero non osano controbattere?! Ad ogni modo, Bryan mantiene il titolo con classe dopo un match in cui Ali ha tirato fuori gli attributi e dimostrato che non appartiene a nessuna categoria, bensì è pronto per diventare un “Grande” della grande 'E.

VOTO: 7.75

Concludo nel dirvi che di per se il PPV è stato davvero buono e sicuramente ne consiglio la visione per la parte lottata. Alcuni punti delle storie, specie le scelte dell'ultimo momento le ritengo sempre ingiuste perché prive di una vera e propria costruzione.

La "Road to WrestleMani"a inizia quindi con ritardo; in parole povere a una ventina di giorni dal PPV più importante di sempre (motivo per il quale la federazione di Stamford deve rendersi conto di non proporre altri PPV dopo la Royal Rumble e prima di WM)... vediamo dove arriveremo.

Buon cammino a voi tutti!