Nessuno ha bisogno di Crown Jewel

Il PPV meno utile dell’anno è finalmente arrivato, lo show che fa fare più soldi alla WWE questa sera (anzi, questo pomeriggio) andrà in onda per la poca gioia di noi fan. Perchè sono cosi negativo? Semplice, di solito il giovedi pomeriggio esco, prendo un po’ d’aria, lontano dal mio studio, lontano dalle mie sudate carte. Soprattutto questo giovedì, Halloween. Ma la WWE ha deciso di farci lo scherzetto senza darci alcun dolcetto, alle 18 (ora locale) in Arabia Saudita si terrà Crown Jewel.

Non sono un amante dei tanti PPV che ogni anno la federazione di Stanford ci propone e sono stato molto felice nel periodo in cui ogni brand aveva il suo show mensile dove mettere in palio i propri titoli. Trovo completamente inutile poi proporre uno show in cui non accadrà nulla, in quanto negli ultimi anni, oltre qualche trofeo di dubbio gusto, non ci sono mai stati cambi di titolo né tanto meno sviluppi davvero interessanti per qualche storyline. Eppure qualcosa quest’anno c’è. C’è un interessante match valido per il Titolo degli Stati Uniti e c’è un interessante match valido per il Titolo Universale. Non sarà molto,ma sicuramente è qualcosa. Dovessi puntare i miei 2 euro per quanto riguarda lo sfidante di AJ Styles, li metterei tutti su Humberto Carrillo, che dopo il suo ottimo match con AJ merita sicuramente una possibilità titolata con l’aggiunta della vittoria della Battle Royal a 20 uomini. Per quanto riguarda invece il match per il Titolo di Seth Rollins, abbiamo un match che non può finire, se non con un conto di tre o una sottomissione. Wyatt però è passato da poco a SD e non credo assolutamente che il Fiend posso vincere il titolo per poi portarlo nello show blu. Provando a fare un po’ di fantawrestling sarebbe possibile riportare Wyatt a Raw con la scusa che lui è il campione dello show, ma ormai, dopo il finale di Hall In A Cell, la nuova gimmick dell’ex divoratore di mondi sia destinata a morire nonostante sia a mani bassissime la cosa più interessante in WWE.

Quindi mi correggo, effettivamente non c’è nulla di interessante in questo Crown Jewel. Altro match di cartello che potrebbe regalare qualche sorpresa potrebbe essere quello tra Cain Velasquez e Brock Lesnar, ma la politica della federazione contro i nuovi lottatori che vengono dalla UFC è farli jobbare nel loro primo match per far vedere quanto sia figa e forte la WWE. Prevedo o una sconfitta o un finale sporco per Lesnar, che magari potrebbe giocare il tutto sul fattore paura e rifilare un colpo basso per The Beast. Anche perché la vittoria di prestigio per gli ex lottatori sarà riservata a Tyson Fury, che si imporrà su un inutile, quanto mai odioso Braun Strowman.

Da apprezzare come quest’anno ci sarà un match femminile in Arabia, dopo il finto buonismo dello scorso anno quando poco prima del PPV nel paese asiatico ci fu Evolution, show tutto al femminile. Dopo la prestazione di Natalya e la Evans sicuramente gli sceicchi daranno ancora più soldi alla WWE pur di non vedere altri match femminile. Detto francamente potevano trovare altre due lottatrici per far vedere la bravura della divisione femminile, anche se devo ammettere che le due ragazze negli ultimi show hanno avuto una certa alchimia sul quadrato. Infine sono rimasti i cari e vecchi match a più uomini, robe che non interessano a nessuno e che tanto serviranno solo a far fare casino a Flair e Hogan e a dare qualche soddisfazione alla categoria di coppia.

Insomma, analizzandolo per bene questo Crown Jewel presenta sicuramente qualcosa di interessante ad una prima occhiata. Da lontano. Lontanissimo. Avvicinandosi si scopre che l’unica cosa che luccica sono i milioni che sono stati dati per 10 anni alla WWE per proporci ogni anno questi PPV che non danno nulla alle superstar coinvolte e sono solo una scusa per fare una rimpatriata tra vecchie leggende o a fare dream match che durano pochi minuti e ci deludono soltanto.

Domani sarà già tempo di SmackDown, nella speranza che questo “Arabiamania” non lasci troppi strascichi.