NWA Powerrr #11 - Not A Christmas Movie (Review)
- Aldo Fiadone
- 24 dic 2019
- Tempo di lettura: 3 min

Il decimo episodio di NWA Powerrr, il primo post Into the Fire, si è concluso in modo shockante ovvero con il campione NWA; Nick Aldis, attaccare Tim Storm assieme ai Wild Card Rule e formare così una nuova stable heel dominante in quel della National Wrestling Alliance. Così anche l'undicesimo episodio si apre in modo scoppiettante grazie alla sorprendente presenza di “The Pope” D'Angelo Dinero che svela di essere parte della compagnia e che nelle prossime settimane sceglierà un suo adepto che prenderà sotto la sua ala protettiva e che cercherà di condurre al successo all'interno di questa compagnia. Ricky Stars vs Eddie Kingston è invece il primo match della serata valido per il torneo che nominerà il nuovo NWA TV Champion. L'incontro viene vinto magnificamente da Ricky Stars che ha la possibilità di mostrare gran parte del suo talento contro un veterano della disciplina. The Question Mark vs Colt Cabana Royce Isaacs vs “The Cowboy” James Storm, match che nasce dopo un alterco tra i due e che Storm vince a causa dell'abbandono di Isaacs che se ne torna nel backstage. Storm quindi trionfa e subito dopo fa il segno della cintura, cosa che indica quanto “The Cowboy” abbia serie intenzioni di prendersi la sua rivincita dopo la vittoria molto fortunata di Aldis. Giunge Eli Drake nella zona intervista dove effettua un promo citando le ormai imminenti feste e di come un nuovo decennio e quindi un nuovo anno è dietro le porte, Eli aggiunge: “Un nuovo anno indica nuovi obiettivi (goal) che è una parola che suona molto simile all'oro (gold, si riferisce al titolo monidale NWA)” e con questa frecciatina ad Aldis, Eli ci lascia cantando una canzoncina natalizia all'interno di un segmento davvero divertente. Arriva ora Nick Aldis assieme alla sua combriccola e il campione dice che tutto quello che abbiamo visto finora non è stato altri che parte di un suo piano e la scorsa settimana tutti ne hanno visto i risultati. Poi invita i Rock 'N Roll Express a raggiungerli e chiede a Ricky Morton una sua opinione sulla situazione. Morton dice che vede Nick come un grande atleta e uno dei migliori campioni del momento, ma a differenza sua non ha speso solo due anni per arrivare ad essere colui che ha costruito l'NWA, perché i RNRE, Harley Race e molti altri hanno speso una vita intera per riuscirci. Aldis riprende la parola dicendo a Morton: “Hai visto cosa è successo a James e a Tim, spera che non succeda anche a te.” L'incontro successivo vede Melina, Thunder Rosa e Marti Belle affrontare Allysin Kay, ODB e Ashley Vox, vittoria che va a Thunder Rosa e compagne grazie alla sua finisher su Ashley Vox. Il trio si reca nella zona interviste e Rosa prende la parola dicendo di scegliere la sua prossima avversaria, Melina la interrompe e svela in anticipo che sarà ODB (anche se in realtà non sembra realmente la scelta di Thunder Rosa). Intanto la prossima settimana viene annunciato, o meglio pescato, un match valido per le qualificazioni all'NWA TV Championship, Tim Storm affronterà proprio il suo attuale rivale principale, Nick Aldis. Storm poi prende la parola affermando che l'unico motivo per il quale ha scelto di non ritirarsi è il pubblico che lo ha spinto a mostrare qualcosa che deve ancora provare, a spingerlo solo come suo padre riusciva tempo addietro.”Il mio corpo può anche subire colpi e cadere, ma peccato per Nick perché io non mi ritiro più, ho ancora qualcosa da mostrare”. Ed eccoci al main event della serata dove The Question Mark affronta Colt Cabana e a trionfare è proprio Mark che si qualifica così al prossimo turno del torneo che decreterà il nuovo NWA TV Champion. Mark torna nel backstage e raggiunge Aron Steven, l'NWA National Champion ricorda il titolo di cui è in possesso e che il suo “sensei” riuscirà a conquistare la cintura TV e poi assieme si impadroniranno anche dei titoli di coppia e del massimo alloro della compagnia per essere così i campioni di tutto. E con queste immagini si conclude l'undicesima puntata di NWA Powerr, un episodio che continua a scorrere bene come i suoi precedenti, in particolare per le storie mandate in scena. Peccato per la fase lottata che in molti casi reputo insufficiente o, per meglio dire, insoddisfacente anche a causa di quell'atmosfera “troppo” da show televisivo anni '80 e troppo meno da una vera compagnia di wrestling.
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