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OTT - Fourth Year Anniversary (Live Report)

  • Immagine del redattore: Niccolò Vitali
    Niccolò Vitali
  • 30 ott 2018
  • Tempo di lettura: 8 min

Questo mio primo Live Report avrà piccole e doverose annotazioni: per partecipare ad uno show all'estero, ad esempio, c'è un dispendio economico e di energie di cui tenere conto, ma con la giusta preparazione e con l'esperienza che si acquisisce dopo ogni live show il tutto è decisamente affrontabile, e se la qualità dello spettacolo ripaga alla grande qualsiasi premessa allora si può star tranquilli. Vado a live shows da circa 3 anni e vi garantisco che, a differenza degli house show WWE che spesso non hanno poste in palio, il divertimento e le emozioni son di un livello ben diverso.


PRE-SHOW

Partenza alla mattina presto, e dalla Romagna mi sposto fino a Bergamo per prendere l'aereo: è da lì che trovo il volo più economico per l'Irlanda (colpevole anche di aver comprato tardi il biglietto forse, ma è anche vero che non avevo intenzione di arrivare un giorno prima senza motivo, perciò ricordatevi sempre di comprare presto il biglietto aereo se siete sicuri di andare a vedere uno show.)


Giusto il tempo di arrivare in città e incontrarmi ad uno starbucks con la nostra [Kaoru], quota femminile per lo staff di Turn Tweener, ed ecco che è già tempo di andare al Meet and Greet coi Los Ingobernables de Japon dopo una brevissima sosta in ostello. (Certo, l'idea di dormire in un ostello non mi entusiasmava prima di provarlo la prima volta, ma vi assicuro che è un'ottima scelta se volete risparmiare qualcosa per brevi soggiorni di circa un weekend.)



La fila per il Meet & Greet coi L.I.J. è una delle più lunghe che mi sia mai capitato di vedere, ma è anche vero che questa era la loro prima volta in Irlanda e di certo il pubblico è stato ben felice di accoglierli in OTT, nonostante l'assenza di BUSHI precedentemente annunciato e del quale tengo in mano la maschera. Come 2 anni fa EVIL è stato orgoglioso di vedermi con la sua maglia addosso e personalmente è l'heavyweight che preferisco nella stable. E' sicuramente stato bello incontrare anche il duo di Bandido & Flamita, "Swerve" Shane Strickland a.k.a. Killshot di Lucha Underground e il Ring General dal Ringkampf, Walter.

Ultima premessa prima di passare ai match dell'evento: non credo sia giusto dare voti, poichè si rischia di focalizzare fin troppo l'attenzione del lettore ai voti e non al resto dei contenuti! In ogni caso sarò chiaro nel farvi capire quali match meritano il vostro tempo, e di questo evento difficilmente qualcosa sarà scartabile.


OTT's FOURTH YEAR ANNIVERSARY - 13 Ottobre 2018

Parto dicendo che la OTT impressiona se in quattro anni hanno saputo mettere in piedi show di questa qualità per quanto riguarda lo stage, il montaggio dei video che mettono hype ai match ed in generale l'organizzazione di uno show. Il National Stadium di Dublino può essere paragonabile al Korakuen Hall di Tokyo per capienza, una forma unica e una calda atmosfera: il pubblico è qui per grande wrestling dal vivo.


LJ Cleary (c) vs. Gino Gambino vs. Paddy M vs. Raven Creed vs. Rocky Romero

Parere di [Vita]: se vi capita e avete un po' di tempo, guardatelo per conoscere i wrestler che non avete mai visto.


Questo è opener di discreta qualità al lottato, al quale è aggiunto del comedy che fa il suo compito alla grande nello scaldare ulteriormente un pubblico già bello carico: Raven Creed è l'unica donna dello show e nonostante debba ancora migliorare sotto qualche aspetto lascia mostrare le enormi potenzialità arrivando a connettere un Superplex su Gino Gambino! (per chi non sappia chi sia Mr. Juicy, vi assicuro che non è un peso leggero.) Rocky Romero & Gambino sono già noti ai fan della NJPW, sono bravi nel comedy ed è quindi con curiosità che guardavo a Paddy M e al campione intergender LJ Cleary, entrambi protagonisti di buona azione high flying! Dopo diversi spot spettacolari e comici è Cleary a vincere e mantenere.


The Kings Of The North (Bonesaw & Damien Corvin) (c) vs. More Than Hype (Darren Kearney & Nathan Martin)

Parere di [Vita]: buon match per lottato e psicologia, ma credo che in quanto a durata si allunghi un po' troppo per quanto volesse dire la contesa. Credo che il duo dei MTH possa dare di più in diverse condizioni, KOTN da manuale.


I compagni di stable di LJ Cleary nei More Than Hype, Kearney & Martin, tentano l'assalto ai titoli di coppia nonostante uno dei due presenti una vistosa fasciatura alla gamba. (non lapidatemi, ma dopo un solo match e senza commentatori a guidarmi non so dirvi quale fosse l'infortunato dei due.) A difendere le cinture sono invece due dei tre Kings of The North, nella versione che ho già visto competere seguendo la PROGRESS Wrestling. Il duo presentato nella foto qui sopra, Bonesaw & Corvin, con vestiti ispirati a Freddy Kruger, è pronto a impostare il match con cattiveria e cinismo e nonostante una prova tutto cuore dei MTH, sia di quello sano che si fa in quattro per tenere in piedi il match sia per le fiammate dell'infortunato, alla fine sono i KOTN a dettare legge.

Tag Team Match

Parere di [Vita]: match solido da manuale, ma niente di imperdibile, ma buon biglietto da visita per Guinness e May.


Non c'è molto da dire su questo match oltre al mio personale parere, Kojima & Goto sono garanzie e Kojima è idolatrato dalla folla: il Bread Club è tanto over dal portare un comico post-match nel quale Kojima arriva addirittura a mangiare una fetta di pane lanciata da un fan per il tripudio del pubblico. Micheal May è un buon wrestler e Sean Guinness mi ha impressionato, quest'ultimo ha già i mezzi per trovare fama internazionale con qualche opportunità. Il duo di Goto & Guinness porta a casa la vittoria.


Singles Match

Mark Davis vs. Scotty Davis

Parere di [Vita]: un match che non ha il ritmo dell'uppercard NJPW in arrivo, ma è una buona prova soprattuto per Scotty nella foto qui sopra. (ha soli 17 anni!)


Per quanto mi riguarda il Dunkzilla australiano Mark Davis non brilla da heel come lo fa da face, ma è un ottimo avversario in questa veste per far crescere ulteriormente la Supreme Suplex Machine Scotty Davis, ragazzino prodigio che oltre a condividere col Tyler Bate di inizio carriera riconoscibili baffoni condivide con lui anche un'impressionante talento in-ring, nonostante la giovane età. Scotty riesce ad avere la meglio su Mark portandosi a casa un importante scalpo.


Six Man Tag Team Match

Parere di [Vita]: è sicuramente uno degli highlight della serata, sia per uso delle armi, sia per il carisma del trio face. Spot, colpi di scena e calore del pubblico lo rendono un match #DaRecuperare.


Dopo l'ingresso dei Gymnasties, trio heel che entra "Humble" dei Lonely Island e che per questo solo motivo faccio fatica a fischiare ecco che il vero spettacolo comincia: l'intro degli Angel Cruzers è esilarante e difficilmente ho riso tanto ad uno show di wrestling, e subito dopo ecco che viene giù metaforicamente il tetto dell'arena quando parte "I Hope You Suffer" degli AFI, iconica entrance theme del non annunciato Jimmy Havoc, pronto a dare manforte al duo face. La sola presenza di Jimmy Havoc trasforma questa contesa in un Deathmatch con tanto di puntine, neon e ogni qualsivoglia arma usata dal nostro beneamato Jimmy che è vittima di un accidentale colpo da parte del compagno Angel Cruz! I Gymnasties approfittano delle incomprensioni per portarsi a casa la vittoria, mentre Havoc non ha rimorsi nel rendere volontariamente il dolore al malcapitato Cruz nel post-match turnando heel alla sua prima serata in OTT.


Singles Match

Parere di [Vita]: #DaRecuperare a occhi chiusi, secondo me è il secondo per qualità a lottato della serata. Incrocio fra peso leggero e peso massimo, inedito e comunque insolito per gli standard NJPW.


Il match è sorprendente e va a braccetto nella realizzazione con le mie alte aspettative dati i due performer, che ci aggiungono qualche pizzico di personalità in più rispetto a match che non hanno niente in palio. Il match sfocia anche in mezzo al pubblico ed è davvero godibile lo scontro fra la tecnica e l'agilità di KUSHIDA in confronto alla bruta forza e resistenza di Ishii. Il membro del CHAOS se la porta a casa col suo classico Vertical Brainbuster.


Six Man Tag Team Match

Parere di [Vita]: bel match visto live, ma chi conosce già gli spot tipici di queste star di fama mondiale di certo si perde ben poco.


L'arrivo dei L.I.J. in Irlanda è un prevedibile trionfo ed è sempre bello assistere dal vivo agli spot che amiamo del trio di pesi massimi giapponese, tutti atleti di livello mondiale, ma di certo è bello anche vedere l'agilità dei talentuosssimi Strickland, Bandido & Flamita. Una cosa che non avevo previsto, ma coi trascorsi dei LIJ ce la si poteva aspettare, è vedere Naito sfilare la maschera di Flamita e indossarla in maniera goffa.


Singles Match

Parere di [Vita]: #DaRecuperare, ma se si ha tempo. Mi spiego: i due lottatori sono di livello mondiale, ma con il risultato scontato e con niente in palio è un semplice "piacere per gli occhi".


A differenza del match fra KUSHIDA & Ishii molto variegato, questo match è una semplice mattanza nel quale i due avversari puntano ad annientare l'avversario e nonostante abbia già visto Minoru Suzuki più volte dal vivo, vederlo in azione è sempre una grandissima emozione. Suzuki tende a sbeffeggiare Thatcher, il quale prevedibilmente diventa sempre più arrabbiato e il piacevole semi-main event è portato a casa dal leader del Suzuki-Gun via Gotch-Style Piledriver


Parere di [Vita]: #Imperdibile, match della serata a mani basse.


Il filmato che ci prepara al match ci mostra un Walter heel e dittatoriale, fresco dello scalpo del volto della federazione, l'irlandese Jordan Devlin. A vendicarlo ci troviamo di fronte a un Ospreay beniamino del pubblico che ricorda i tempi d'oro in cui è sbocciato in PROGRESS, ma con una maturità evidente che mi rende impossibile non supportarlo, nonostante mi troviate spesso a tifare gli avversari dell'Aerial Assassin.

Walter, a differenza di Mark Davis, l'ho trovato decisamente a suo agio nel ruolo di heel e non l'ho trovato penalizzato dal ruolo che ha ricoperto. Il match è di grandissima qualità con uso buono sia del ring che delle zone esterne (tuffo in salto mortale da parte di Ospreay direttamente dallo stage, ad esempio.) Il falso finale che vede Walter convinto di aver vinto via Fire Thunder non fa altro che dimostrare quanto cuore possa metterci Ospreay a trovare la corda col piede, proteggendo la pericolosissima offensiva dell'austriaco, che arriva inesorabilmente alla vittoria dopo un semplice, ma impressionante, Splash dal paletto.


Ospreay, col dovuto tempo e con l'augurio di una lunga e ancor più felice carriera, non sfigurerà affatto anche fra i pesi massimi NJPW quando sarà il momento giusto.

Lo show è durato è durato il giusto, visto l'alto numero di performer d'alto livello, senza sforare in durata o senza avere una pausa eccessivamente lunga, altro punto a favore non sempre facile da portarsi a casa per i promoter.


Parere Finale: bello show solido, nel complessivo non c'è un match che non mi sia piaciuto ed è forse una delle card più complete che abbia mai visto dal vivo. Complimentoni alla OTT che ha catturato la mia attenzione e rientrerà d'ora in poi fra le mie possibili destinazioni future.



Spero che questo live report vi sia piaciuto e vi abbia invogliato a recuperare lo show in parte, o nella sua interezza. Fatemi sapere che ne pensate, seguiteci su tutte le nostre piattaforme social e alla prossima!

 
 
 

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