Siamo pronti per WrestleMania?

Seguo il wrestling da ormai 15 anni, dal periodo d’oro di SmackDown! Su Italia 1, e non mi era mai capitato di avere cosi poco interesse per una Wrestlemania. O meglio, l’interesse c’è, perché stiamo sempre parlando del più grande evento dell’anno, ma non mi sento ancora preso completamente dall’atmosfera magica che dovrebbe avvolgere questo periodo dell’anno. Questo perché ho sempre visto il granddaddy of them all come il Natale. Quella notte che aspetti per tutto l’anno e che ti dà la spinta per affrontare i successivi 365 giorni. Ecco perché in questo articolo andremo a vedere più nel dettaglio quali sono i pregi e i difetti dei vari incontri che fino ad ora sono stati confermati per il 7 aprile, cercando in qualche modo di capire se siamo noi a non essere pronti o è la WWE che ancora deve ingranare per la notte più importante.

Fino ad ora (una settimana dopo Fastlane) abbiamo quattro match confermati in una card che ne dovrebbe contenere una dozzina. E’ chiaro che il problema non è legato ai match o ai lottatori coinvolti, perché abbiamo almeno due incontri che farebbero invidia ai Main Event delle ultime 3 edizioni. Parlo ovviamente del match per il Titolo Universal e il match per il Titolo Femminile di Raw. Incontri che, se presi singolarmente, potrebbero reggere da soli una card intera di un evento qualsiasi. Ma dove nasce il problema? Penso che il problema nasca nella costruzione dei due match.

Da un lato abbiamo Charlotte, Becky e Ronda. Sicuramente l’incontro che è stato costruito da più tempo, che ha vissuto di alti e bassi, con momenti di grande interesse e momenti in cui la scontatezza ha fatto da padrona. Il problema qui sta nel forzare a tutti i costi un match a tre esasperando alcuni segmenti sul ring che di certo non hanno fatto bene all’intero feud. Charlotte andava tenuta fuori dalla contesa e non inserita a tutti i costi, soprattutto perché la questione tra la rossa irlandese e l’ex campionessa UFC era andata già oltre il semplice incontro per il titolo. Ovviamente la WWE ha questa mania di sovraesporre alcuni lottatori, anche a discapito di una costruzione più lineare e che spesso finisce addirittura nell’essere fin troppo prevedibile.

Se il match per il Titolo Femminile di Raw ha sofferto di una costruzione fin troppo esagerata e a tratti stucchevole, questo di certo non si può dire per l’incontro che vede coinvolti Brock Lesnar e Seth Rollins. A tre settimana da WM il campione e lo sfidante si sono scontrati un’unica volta, dopo il nulla. Capisco che il ritorno di Roman e la reunion dello Shield hanno messo in secondo piano il sempre più assente campione, ma mancano soltanto tre settimane e dubito che si riesca a costruire davvero qualcosa di convincente con un Lesnar che fa il latitante. Stiamo parlando del Main Event di WrestleMania, il match candidato a chiudere l’evento e ad oggi abbiamo solo qualche F5 di Lesnar e due promo di Heyman e Seth. Ci aspettano sicuramente settimane di fuoco, che spero non culminino con un tiro alla fune al centro del ring con il titolo Universal.

Per quanto riguarda invece gli altri due match già annunciati abbiamo due potenziali Dream Match. AJ contro Orton è nato quasi dal nulla con i due che si sono punzecchiati puntata dopo puntata e che avranno la loro resa dei conti il 7 Aprile. Mentre più sensato e più atteso è l’incontro che vede coinvolti Triple H e Batista. Il feud migliore a mio avviso della card. Costruito da SD1000, durante la reunion dell’Evolution il tutto si sviluppato in queste ultime settimane con l’attacco a Flair e la richiesta di Dave a Hunter. Qualcosa di cosi semplice, ma così efficace che mi ha davvero sorpreso in positivo. Penso anche che l’aggiunta della stipulazione dia quel tocco in più che rende la questione ancora più sentita e personale. Ovviamente per l’incontro in se tutto dipenderà dalla forma fisica di entrambi, con un Batista che non lotta su un ring di wrestling da più di un paio d’anni, nella speranza di non vederlo sparire con uno schiocco di dita del Triplo.

Altri match si stanno costruendo in divenire. Quelli quasi certi sembrano essere il match tra Miz e Shane, che per me potrebbe essere una vera e propria chicca di questa edizione di Wrestemania, e lo scontro per il titolo del WWE tra Daniel Bryan e Kofi, in un match che sembra tutto tranne che scontato e che sta facendo sognare tutti i fan.

Insomma, noi sicuramente siamo pieni di speranze e vogliamo a tutti i costi goderci questo show che ogni anno ci tiene con il fiato sospeso, quella che sembra essere un po’ più indietro è la WWE, che pare si sia dimenticata dell’imminenza della sua grande notte e che sta andando un po’ a rilento. Nell’attesa noi ci teniamo pronti a tutto, nella speranza di non rimanere con l’amaro in bocca.