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  • Immagine del redattoreAldo Fiadone

There will be only one Kane



Con colpevole ritardo mi ritrovo a fare una breve analisi riguardante l'ultimo episodio andato in scena di SmackDown on FOX. Episodio che tutto sommato ha goduto di un totale fan service considerando che ogni face impiegati ha vinto il match (a parte Big E vs John Morrison) o il segmento cui ha preso parte. Lo "Shaman of Sexy" dimostra di essere ancora in forma per coloro che non hanno seguito le Sue gesta in Lucha Underground e Impact Wrestling; Mandy prosegue la sua "storiella" con l'esilarante Otis; Sasha/Bayley hanno sempre Lacey davanti il loro cammino e la "puzza" di una vittoria finale di quest'ultima non mi stupirebbe. Reigns invece è ancora affiancato ai suoi cugini così da allungare e probabilemnte concludere in via definitiva la rivalità con Corbin entro il mese corrente e infine eccoci al segmento che più aspettavo, il ritorno di Kane. Sono un grande amante di questo personaggio, l'ho visto dal vivo diverse volte con e senza maschera, l'ho incrociato nei WrestleMania Axxess 2019 e ne ho ammirato la carriera oltre che la persona. Atleta e appunto uomo che sono ben differenti l'uno dall'altra, di fatti il lato on screen della "Big Red Machine" è parso fin troppo "umano" nel suo promo (scelta che ritengo errata) volto a pubblicizzare la Rumble, il suo record nella stipulazione e prima che potesse aggiungere altro (partecipazione alla rissa reale 2020?), viene interrotto da "The Fiend" (ecco perché dico scelta errata) per poi creare uno scenario in cui Daniel Bryan attacca Wyatt e successivamente festeggia proprio insieme a Kane il momento. Avrei operato diversamente? Si. Magari un Kane più "tosto" che fosse venuto alle mani con Bray non mi avrebbe creato alcun disturbo, anche con l'arrivo di Daniel che avrebbe sicuramente portato al finale visto che ritengo opportuno. Si, Daniel Bryan ha prima colpito e poi costretto il campione Universale alla fuga strappandogli via anche due ciocche di capelli... beh, prima o poi qualche colpo avrebbe dovuto subirlo anche lui. Tornando al capitolo Kane, ormai le sue apparizioni sono sporadiche vuoi anche per il ruolo che Glenn Jacobs ha nel mondo della politica, ma quel personaggio, quella maschera, quella cattiveria demoniaca mi mancano molto. Credo che con la sua carriera l'ex campione WWE, ECW e World Heavyweight abbia dimostrato di tutto, anche l'umiltà di accettare piani secondari che invece non sono mai stati opzionati per il suo fratellastro sul ring. In-ring il "Demon's favourite Evil" ha sempre creato match di buono conto e grazie alla salvaguardia del suo corpo e al suo stile di lotta, è riuscito ad allungarsi la carriera e dimostrare che in molti hanno e avranno sempre qualcosa da imparare da lui. La carriera di un uomo che avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più, come magari vincere la sua Rumble dei record, quella del 2001. Un atleta che non ha mai vinto la rissa reale, ma che ne detiene il record e questo credo sia più che valido per dedicargli attenzioni e applausi, in particolare in questo momento dell'anno in cui ci troviamo proprio a pochi giorni dal primo PPV 2020 targato WWE.

Appuntamento a stanotte con Monday Night RAW.

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