WWE Elimination Chamber 2019 Review
- Aldo Fiadone
- 18 feb 2019
- Tempo di lettura: 5 min

• WWE Women's Tag Team Elimination Chamber Championship match: Boss & Hug Connection (Sasha Banks & Bayley) vs Carmella e Naomi vs Nia e Tamina vs Ryott Squad (Sarah Logan & Liv Morgan) vs The IIconics (Peyton Royce e Billie Kay) vs Mandy Rose e Sonya Deville Incontro che non propone nulla di interessante fino all'ingresso di Nia e Tamina che scombussolano l'attività in ring e fanno sudare letteralmente le loro avversarie. Per quanto fosse prevedibile l'eliminazione immediata del team composto da Carmella e Naomi (a causa dei fatti avvenuti nelle loro vite private gli scorsi giorni), sono soddisfatto della prestazione della Ryott Squad che esce a testa alta. L'errore di Nia costa il match a lei e Tamina, ma un errore ben più grave è stato fatto con Sasha e Bayley che sono entrate realmente nel match solo nella parte finale, ecco perché le vere vincitrici (definibili come vincitrici morali) sono Mandy Rose & Sonya Deville. Boss & Hug Connection sono quindi le prime campionesse femminili della storia della WWE, vedremo dove arriveranno e chi affronteranno a Fastlane o addirittura a WrestleMania, quest'ultimo l'evento più importante dell'anno dove avrei preferito vedere l'inaugurazione di queste nuove cinture. VOTO: 6.5
• WWE SmackDown Tag Team Championship match: Shane McMahon e The Miz (C) vs The Usos Incontro tutto sommato sufficiente considerando che sul ring vi era un wrestler mancato, ma che comunque un vero e proprio wrestler non è (Shane McMahon). Bellissimo il volo di Shane sul tavolo dei commentatori e spiazzante la sorpresa finale che ha portato gli Usos alla vittoria e alla rinnovata conquista dei titoli. Ora però mi chiedo, Vince li ha fatti vincere per premiare Jimmy dell'arresto subito nei giorni scorsi o perché il duo è in scadenza di contratto e la AEW ha bussato alle loro porte? Scherzi a parte, la seconda opzione credo sia quella che avrà convinto il booking team a virare sulla vittoria degli Usos e ora chissa cosa accadra con Miz e Shane (che onestamente avrei voluto vederli vincere i titoli a WM e non alla Royal Rumble). PS. C'era davvero bisogno di annunciare pri a del match la nuova gravidanza di Maryse?! VOTO: 6
• WWE Intercontinental 2 on 1 Handicap match: Bobby Lashley (C) e Lio Rush vs Finn Balor Probabilmente far vincere Balor corrisponde alla scelta giusta, probabilmente questa scelta è stata presa nel momento sbagliato dato che tutti siamo consapevoli quanto l'irlandese meritasse questo tipo di consacrazione nello Showcase of Immortals. Il turn di Lashley nel post match invece non trova senso; capisco la rabbia per la sconfitta, ma perché spezzare in questo momento tale alleanza? Sono confuso. VOTO: 5
• WWE RAW Women's Championship match: Ronda Rousey (C) vs Ruby Ryott Ruby Ryott ha talento, è un ottima heel e finora ha svolto molto bene il suo lavoro anche sul ring, vuoi anche per la sua già nota esperienza accumulata negli anni. Sapevamo tutti che ci sarebbe stato un importante segmento nel post match, ma di certo Ruby non meritava uno squash di a malapena due minuti contro la campionessa. Match che quindi non ottiene una vera e propria valutazione e che sposta tutto il suo interesse nello scenario a tre (aggiungo ottimo) dopo la vittoria di Ronda. VOTO: S.V.
• No DQ match: Baron Corbin vs Braun Strowman Dopo le mie parole sarete liberi di offendermi, ma il trio formato da Baron Corbin, Drew McIntyre e Bobby Lashley è di mio gradimento fin dal primo giorno che è divenuto effettivo in quel di RAW. Che i due scagnozzi (in particolare lo scozzese) avrebbero aiutato l'ex GM dello show rosso non era di certo una novità, d'altronde l'annuncio last minute della mancanza di squalifiche lo ha fatto presagire. Il giusto tipo di assalto con la giusta vittoria a un Corbin che vuole rivincita e che adesso mi incuriosisce sul ruolo che avrà nel prossimo futuro. Vedremo dove andremo a finire già per Fastlane, ad ogni modo servirà un match importante per McIntyre nel Grandaddy of Them All se davvero la WWE vorrà lanciarlo definitivamente nel Main Event e con il titolo universale attorno alla vita. VOTO: 6.25
• WWE Championship Elimination Chamber match: Daniel Bryan (C) vs Kofi Kingston vs Samoa Joe vs Randy Orton vs Jeff Hardy vs AJ Styles Probabilmente parliamo del miglior Elimination Chamber match dopo i due del 2008 vinti da The Undertaker e Triple H, anche l'edizione 2017 con Bray Wyatt vincente fu niente male, ma questo per certi aspetti lo supera grazie innanzitutto al pubblico coinvolto per tutto il match fino al pin finale, il buonissimo storytelling portato avanti da Daniel Bryan, Kofi Kingston e Randy Orton con quest'ultimo inoltre che lascia presagire l'inizio di un feud con AJ Styles. Se devo trovare una pecca, questa corrisponde all'utilizzo di Samoa Joe e Jeff Hardy, entrambi utilizzati come le vecchie leve (per Joe è difficile usare un concetto simile davanti agli occhi di un fan che ha guardato sempre e solo WWE) e quindi eliminati alla prima occasione buona, ovvero troppo presto. La qualità in ring è stata davvero buona, tutti i contendenti hanno esposto alla grande il proprio moveset durante tutto l'incontro. D'altronde bisogna pur ammettere che su quel ring vi erano due Impact originals (AJ Styles e Samoa Joe), un ex ROH (Daniel Bryan), un pluricampione WWE e Impact nonché una leggenda della tag team division (Jeff Hardy), un tredici volte campione WWE (Randy Orton) e il membro di una delle stable tanto fortunate lanciata quattro anni fa dalla WWE (Kofi Kingston). Davvero tanta carne al fuoco nonostante l'età di molti e gli acciacchi di alcuni. Il segmento che più mi ha stupito è stata la RKO di Orton su Styles nel bel mezzo di un tentativo di Styles Clash da parte del "Phenomenal One", letteralmente "From Outtanowhere".
PS. Tanti applausi per Kofi che in almeno due occasioni ha fatto credere a tutti di poter vincere sul serio, segno della sua qualità e credibilità. PS 2. Ricollegandomi all'introduzione di questa analisi, ci tengo a dire come il miglior EC match di sempre sia quello di New Year's Revolution 2005, ancora oggi insuperabile. VOTO: 7.5
Un evento che tutto sommato si lascia guardare con tranquillità. Accadono poche cose eclatanti, ma quelle davvero buone sono poche come il Main Event e il segmento tra Ronda, Charlotte e Becky.
Più che sufficiente l'opener anche se resto dell'idea che un EC match non debba essere lottato dalle donne a causa della brutalità per cui l'incontro è noto; ma nonostante questo il lavoro venuto fuori ha avuto il suo perché.
PPV da 6.5, inferiore alla Royal Rumble ma lineare alla stabilità di cui la WWE necessità prima di scaldare davvero i motori e dare il massimo (si spera) a WrestleMania.
Continua quindi la "Road to WrestleMania", prossima fermata il 10 marzo per Fastlane, l'ultima prima dello Showcase of Immortals.
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