WWE Evolution: l'analisi della card, nella speranza che non sia solo un nome
- Guzza
- 26 ott 2018
- Tempo di lettura: 10 min
WWE Evolution, finlamente ci siamo! Tra due giorni tutto il mondo sarà concentrato su quanto accadrà in quel di Uniondale, New York. Chi sarà collegato sul WWE Network, chi avrà il culo (scusate il francesismo) di vederlo dal vivo, chi invece lo scaricherà da internet evitando di aprire Facebook o qualsiasi social per evitare spoiler (gonfi! Gonfi dovete morì!!!).
Insomma, non importa tanto come e quando lo vedrete...Quello che è stato chiaro sin da subito è che Evolution non sarà un PPV come gli altri per diverse ragioni. La prima, lapalissiana, sarà un PPV interamente dedicato alla categoria femminile. In secondo luogo, non rientra nel calendario canonico della WWE così come Super Show-Down o Crown Jewel. Partendo proprio da questo secondo motivo, è legittimo pensare che non ci saranno stravolgimenti di sorta. A Melbourne l'unico cambio di titolo infatti è stato quello che ha riguardato il Cruiserweight Championship, passato da Cedric Alexander a Buddy Murphy, giusto tributo (a parer mio) ad un uomo che s'è "busted his ass" e che ha potuto festeggiare proprio nella sua Australia. Crown Jewel, sempre a modesta opinione di chi vi parla (o vi scrive), potrebbe seguire la stessa linea (Universal Championship a parte e, a proposito: Kick Its Ass, Roman!!!) ed è lecito pensare che allo stesso modo ci si comporterà ad Evolution.
Pippe mentali a parte, prima di analizzare la card, permettetemi una riflessione personale. Sì, figo, lo dico sul serio, avere un PPV solo per le lottatrici. Perché è indubbio che la categoria abbia fatto un salto avanti di anni luce rispetto allo scempio di soubrette che a stento sapevano fare un braccio teso. Ste ragazze se lo meritano, la stragrande maggioranza di loro almeno, perché so brave, so forti e so pure fighe! - Eccheccazzo! - Però (eh sì, c'è un però), per me la soluzione non è un evento tutto loro. Riconoscerne il valore non vuol dire ghettizzarle, anzi, semmai tutto il contrario. Quindi ben venga Evolution, ma al prossimo PPV, cara WWE, non ti smentire: leva qualche match francamente totalmente inutile e piazzaci qualche scontro in più tra ste ragazze, please! Sennò stai solo a fare finta per farti l'ennesima pubblicità. (Tipo DX vs BoD ma questa è un'altra, dolorossima storia).
Ma mi sono dilungato pure troppo e prima che il Boss (AME AME Uber Alles) mi tiri le orecchie, passiamo al vero nocciolo della questione: la Card, da smembrare, analizzare con lo spirito critico che ci piace così tanto e, magari, fare pure qualche pronostico. Vi va?
DISCLAIMER Questo articolo si baserà sulla card UFFICIALE rilasciata dalla WWE. Tutte le speculazioni su altri match presenti (compresa la presunta card "leakkata" e diffusa online) non verranno prese in considerazione.
- Six-Women Tag Team Match Sasha Banks, Bayley and Natalya vs. The Riott Squad (Liv Morgan, Sarah Logan and Ruby Riott)
Starting From The Bottom. Questo è con ogni probabilità il match più inutile di tutta la card. Oh, lungi da me dire che non voglio vedere ste sei lottare. Anzi, sarebbe stato un reato non averle in questo PPV, soprattutto alcune lottatrici del terzetto che meriterebbero anche qualcosina in più. Ma la nostalgia scorre forte in te, giovane McMahon, quindi amen, accontentiamoci di tenerle in fondo alla card mentre altri match inutili al fine delle storylines (o peggio, gente inutile al fine del wrestling) si prendano spazio e riflettori. Anyway, rivalità costruita in due settimane o poco più, di cui in linea generale ci frega poco. Felici per il ritorno di Sasha Banks e per la faccia di Liv Morgan. Con ogni probabilità vincerà il team Face in un match che non dovrebbe durare molto e che potrebbe essere caratterizzato da varie situazioni caotiche. Un piccolo antipasto in attesa dei piatti forti.
- Women's Battle Royal for a Women's Championship Match Partecipanti annunciate: Tamina Snuka, Billie Kay, Peyton Royce, Ember Moon, Alicia Fox, Nia Jax, Dana Brooke, Asuka, Mandy Rose, Sonya Deville, Carmella, Lana, Naomi, Torrie Wilson, Michelle McCool, Madusa, Molly Holly, Ivory, Kelly Kelly, Maria Kanellis, Zelina Vega.
Questa l'opportunità per vedere all'opera tante lottatrici attuali e tante del passato, tutte assieme, in un ring. Come per il match precedente, è la possibilità data dalla WWE a tante che non sono nel Main Eventing di apparire in un evento storico come Evolution. Ed è, tutto sommato, una cosa buona. In più, oh, io Torrie, Michelle e Kelly, "one night only" mi fa piacere rivederle. Poi il tutto condito con la possibilità di vedere una di queste pushata direttamente in zona titolo con la shot messa in palio. Alla luce di questo ambito premio, chi è la principale candidata alla vittoria? Eh, complesso, perché bisognerebbe capire la WWE chi ha intenzione di mandare contro una delle due campionesse in carica e, soprattutto, se per un match di transizione in vista della vera sfidante (e ne parleremo più avanti, tranquilli) o per una vera e propria rivalità. Io le mie fiches le punterei comunque su una tra Asuka (che, onestamente, a fare la pagliaccia con Naomi ma-anche-basta!), Ember Moon e Nia Jax. Oh, se poi vince Lana, chiudemo tutto e se ne annamo a casa.
- Tag Team Match
Trish Stratus e Lita vs Alexa Bliss e Mickie James
Ricordate l'effetto nostalgia di cui sopra? Onesto, non voglio fare l'ipocrita. Sto match ha senso per più d'un motivo. Innanzitutto, nel primo PPV tutto al femminile, due come Lita e Trish le devi tenere presenti, quantomeno per rispetto. Secondo, se fai fare Main Event a ottuagenari che non si riescono più a muovere, puoi dare una chance a due ragazze che, magari, si so pure tenute in forma e non lo sappiamo. Terzo, la Bliss poi sennò che minchia le fai fare? La metti nella Battle Royal (che poi magari la vince. O la perde per colpa di qualcuno con coi iniziare una storyline. Ma si sa, il booking a volte va a farsi di amfetamine. E questa è una soluzione che accontenta tutti, più o meno. In più credo che la piccola Alexa sia anche abbastanza emozionata di stare sullo stesso ring con tre Leggende della categoria. La rivalità s'è tenuta un po' (tanto) con lo scotch, questo bisogna dirlo. Un pretesto banale, errori matematici, la chiamata scontata di Lita, tutto molto, molto banale. Interessante senza dubbio è l'inserimento di Mickie, molto sottovalutato nei segmenti che hanno preceduto questo match. Perché è da tenere presente che la James non solo ha battuto in uno dei feud più allucinanti che io ricordi, la Stratus (2005/2006) diventando dopo poco dal suo debutto campionessa femminile, ma ha anche vinto il suo secondo titolo nel match di ritiro di Lita. Ma tutto considerato, va bene così, 22 titoli mondiali in 4 (7 Trish, 6 Mickie, 5 Alexa, 4 Lita). Tanto vincono Lita e Trish, pe' forza!
- 2018 Mae Young Classic Tournament Final Match Io Shirai vs Toni Storm Ed eccoci qua. Ripiglio fiato che solo a leggere che si fa sto match mi prende la tachicardia. Non prendo per il culo nessuno, giuro, quando dico che qui siamo al cospetto di due tre la migliori "in ring competitor" del fottuto pianeta. Il Classic quest'anno è stato generoso, tra la Satomura, la Mercedes Martinez e tante, tante altre lottatrici, molte delle quali anche in rampa di lancio e clamorosamente promettenti. E questa E' la finale praticamente annunciata da quando sono usciti i nomi. Quella che volevamo (plurale maestatis se non vi riflettete nel giudizio, sticazzi) vedere e che, alla fine, è arrivata. In ogni caso, signore e signori, e lo scrivo col caps lock: NON PERDETEVI STO MATCH, perché tra stipulazioni speciali e comeback di chissenefrega, questo è lo show stealer, il Main Event assoluto di questa card, di questo PPV, di questa categoria femminile. Per dire tutto quello che hanno vinto non bastano le pagine e, francamente, se vi interessa andate a cercare su Wikipedia, fatevi bastare che la Storm ha dominato in Europa (Progress, WxW) e in Giappone, nella stessa Stardom dove la Shirai è padrona assoluta. Ora, la prima la vedremo (ringraziando Triple H, se è lui la mente della "X that means Future") in NXT UK e, potete giurarci, con il titolo femminile alla vita. L'altra farà rotta ad NXT e posso solo immaginare cosa combinerà con Kairi Sane. Insomma, io sono eccitato per questo match. Il resto fate voi. Non ho idea di chi vincerà e non mi importa nemmeno un po'. Mi gioco un cent sulla Storm, ma giusto perché ha già vinto la Sane lo scorso anno.
- NXT UK WOMEN'S CHAMPIONSHIP
Single Match
Rhea Ripley (c) vs Isla Dawn
Non so, bisogna fare prima un po' di presentazioni? Iniziamo dalla sfidante: Isla Dawn, scozzese, classe '94. The Modern Day Witch è stata allenata da Damian O'Connor (Killian Dain), Mikey Whiplash e Tommy End (Aleister Black). Nell'ultimo anno in WWE ha partecipato al Mae Young Classic, venendo eliminata al primo turno da Nicole Matthews ed ha perso nel primo turno dell'NXT UK Women's Title Tournament contro Toni Storm. La sua presenza è stata ufficializzata durante dei tapings di NXT UK. Così come la difesa del titolo da parte di Rhea Ripley. La campionessa è di due anni più giovane della sua sfidante (22 anni), è australiana ed ha Sara Amato (giusto per) come sua trainer. Battendo proprio la Storm nel torneo di assegnazione del titolo, è diventata la prima ed inaugurale NXT UK Women's Champion. Sarà sicuramente uno scontro molto fisico, tra due striker di stazza, però, decisamente differente. E proprio in virtù di questo, onestamente, vedo la Ripley nettamente favorita in questa sua prima difesa.
- NXT WOMEN'S CHAMPIONSHIP
Single Match
Kairi Sane (c) vs Shayna Baszler
Una rivalità che va avanti da tanto, dal primo Mae Young Classic Tournament. Costruita bene, dando credibilità ad entrambe le lottatrici. La Baszler ha letteralmente imperversato per NXT fin dal suo arrivo, dovendo fermarsi proprio solo e soltanto davanti alla Pirate Princess ad NXT TakeOver Brooklyn al termine di un match semplicemente spettacolare dal punto di vista tecnico ed emotivo (se lo volete sapere, ho pianto alla fine e non me ne vergogno nemmeno un po'). La storia era semplice: la regina brutta e cattiva domina incontrastata seminando panico, terrore e devastazione. Dal mare arriva una principessa piccina e carina, ma con un cuore grande così (cit.), che sfida la regina, la batte e salva il regno. Questo rematch e la saga finale di questa storia tra le più banali del mondo, ma portata avanti in modo pressoché perfetto. Se non sapessimo come funziona NXT, vista l'evoluzione che ha avuto anche la Baszler da quando ha perso il titolo, crederei nella possibilità di un cambio di titolo. Ma la Sane manterrà, il regno sarà salvo fino alla prossima sfidante e la Baszler andrà a spaccare gomiti in uno dei Main Roster della WWE. E mi pare pure giusto visto il carisma che trasuda da ogni bulbo pilifero. Evolution è il giusto palcoscenico per la chiusura di questa rivalità. Come detto per Toni vs Io, tenete d'occhio questo match. Sarà una di quelle robe che ci porteremo dentro per parecchio.
- SMACKDOWN WOMEN'S CHAMPIONSHIP
Last Women Standing Match
Becky Lynch (c) vs Charlotte
Dopo la prima Royal Rumble, il primo Hell in a Cell, il primo Money In The Bank, ecco che arriva anche il primo Last Women Standing Match della storia. Anche qui, la storia è delle più semplici ed è la prova, casomai ce ne fosse bisogno, che non c'è bisogno di idee rivoluzionarie per portare avanti uno show di wrestling, basta fare BENE le cose che puoi fare, anche se sono semplici (qualcuno ha detto "Kevin Steen vs El Generico", per caso?). Charlotte Flair s'è presa le luci dei riflettori entrando nel match per il titolo tra Carmella e Becky Lynch. Becky ha fatto buon viso a cattivo gioco, ha accettato la cosa, sperando che nonostante questo, stavolta, fosse davvero il suo turno. Ma ha vinto Charlotte. Con la Natural Selction proprio sulla Lynch. Che non c'è visto più. Ora, può aver stufato vedere Becky menare Charlotte per ogni singolo show, non dico di no. Ma quanto è over adesso Becky? Quanto è più libera di dire e fare quello che vuole e che sa fare adesso? Quanto le è servito questo turn heel? E finalmente! A SmackDown 1000 ha letteralmente chiuso la bocca ad Edge, sta imperversando come un fiume in piena e, sì, il tutto è merdosamente ripetitivo (e rientra nelle amfetamine di prima del booking) ma funziona. Quello che vi pare, funziona. E la conclusione migliore è un match che decreti una volta e per tutte chi vuole di più questo titolo. Perché a questo punto non è questione di chi è più brava, più talentuosa o geneticamente superiore, no, adesso vincerà chi ne ha di più e basta. Poteva sicuramente essere costruito meglio, sicuramente, il LMS (in questo caso, LWS) è la soluzione definitiva e dovrebbe arrivare al termine di una rivalità ben più lunga e truculenta. Ma questo, senza se e senza ma, è il vero Main Event della serata. Non fosse altro per l'esclusività della stipulazione. Io non vedo l'ora di vederlo onestamente. Chi vincerà? Se non si sono fumati il mondo prima dello show, Becky Lynch. E' l'ora della sua consacrazione definitiva o hanno buttato a mare non mesi, ma anni di lavoro.
- RAW WOMEN'S CHAMPIONSHIP
Single Match
Ronda Rousey (c) vs Nikki Bella
Ok...ok...uuuuuuuuuuuuuuff...ce la faccio. No, cazzo, non ce la faccio. Cioè, perché? Perché da una parte ho la figlia di Ric Flair pronta ad ammazzarsi di botte contro un'irlandese cazzuta e qui, invece, ho una che ha bisogno come il pane di qualcuna che le faccia fare il match della vita...contro...Nikki Bella. Ed è il Main Event del PPV! Oh, Nikki Bella nel Main Event di Evolution! Non Charlotte, non Becky, non il primo Last Women Standing, non Trish Stratus, non Lita...Nikki Bella. Ora, odiatemi, schifatemi, se volete vi do il mio indirizzo di casa, Halloween si avvicina, vi autorizzo a riempirmi le finestre di uova, ma mi spiegate, onestamente, il perché di tutto ciò? E non voglio sentirmi dire che "sono migliorate" perché anche questo è da dimostrare. Continuano a saccheggiare i movesets dei loro mariti (o ex tali che dir si voglia) senza premurarsi di imparare a gestirli bene, rischiando settimana dopo settimana di infortunare le loro colleghe. Sono imbarazzanti paragonate al ritmo di velocità e di esecuzione a cui noi, oggi, stiamo facendo l'abitudine. Eppure, ogni due o tre, ce le ritroviamo in mezzo alle palle. Ma io dico, cazzo, c'è una card intera! Una-card-intera! Ma un match a caso, no? No. Per il titolo di Raw, nel Main Event, contro una che se sbaglia a fare una mossa magari t'ammazza sul serio. Ma siete ormai delle star televisive con il vostro reality? E allora siete giustificate a fare match di merda ragazze, ma almeno fatelo lontano dal Main Eventing! Vabbe, sfogo a parte. Che c'è da commentare? Rivalità costruita in un amen, con un attacco assolutamente immotivato che non ha trovato giusto sfogo nell'ultimo confronto avuto a Raw, anzi, ha ribadito la banalità della faccenda. Mi spiego: Ronda era senza sfidante. Best Friend Forever, chiedigli il match! Tanto sta senza fare na mazza. No. Attacco a caso. Risposte a caso. La cosa migliore l'ha fatta Ronda con l'allusione alla porta del cesso di Cena attraverso cui Nikki sarebbe entrata (e poi uscita) e sostando mentre scendeva dal ring, dando le spalle alle Bella Twins, senza mostrare alcuna-cazzo-di paura nel dargli le spalle. Questo deve fare una campionessa con lo status della Rousey, con il nickname di "Baddest Women On The Planet". Vincerà la Rousey. Deve vincere la Rousey. Per mandare un messaggio VERO alla Women's Revolution, se davvero la si sta facendo, se Evolution deve rappresentare qualcosa di più che il nome da dare ad un PPV. Anche perché salirà con ogni probabilità la Baszler da NXT. O, magari, Asuka vincerà la Battle Royal.
E insomma, chest'è!
Scusate se sono stato prolisso in certi frangenti, ma l'evento è di quelli da commentare per bene, con accuratezza e, magari, con un po' di ironia. Sperando che le mie opinioni ed il mio linguaggio non abbiano offeso nessuno. Anche perché se l'hanno fatto...cioè...sticazzi, parliamone. Che potete commentare il pezzo qui, su facebook, venirmi a cercare che una birra ve la offro volentieri e, magari, se lo fate dopo Evolution, commentiamo insieme anche il PPV!
Goodbye and Goodnight!
BANG!
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